Le tecnologie della fisica quantistica:
teletrasporto e computer quantistici.
Relatore Simone Baroni, fisico nucleare e divulgatore scientifico
Webinar formativi
Mathesis Bergamo
in collaborazione con
Centro MatNet-CQIA dell’Università di Bergamo
FIM Federazione Italiana Mathesis
Lunedì 14 – 21 – 28 Novembre 2022 16:30 – 18:30
Lunedì 14 novembre 2022 | Qubit ed entanglement. I concetti essenziali per comprendere il teletrasporto e i computer quantistici. |
Lunedì 21 novembre 2022 | Il teletrasporto quantistico e la crittografia quantistica Come funziona il teletrasporto quantistico? Come può essere utilizzato per crittografare messaggi? Quali i più recenti esperimenti di teletrasporto? |
Lunedì 28 novembre 2022 | I computer quantistici Cosa sono i computer quantistici? Come funzionano? Come costruirli? |
Le idee della fisica quantistica sono inesplicabili per il nostro senso comune, abituato al mondo macroscopico. Probabilmente per questo disorienta e affascina allo stesso tempo.
Le particelle del mondo infinitamente piccolo si comportano a volte come onde, a volta come particelle. La meccanica quantistica ci porta a scoprire che a seconda di chi guarda il mondo microscopio esso fa una scelta diversa: è l’interazione tra lo sguardo dell’osservatore e il micromondo a determinare il risultato finale. Il fatto che ci fossero limiti fisici alla conoscenza – come sostenevano Bohr, Heisenberg, secondo interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica – non era accettato da Einstein e ciò portò ad una rottura tra le due scuole di pensiero, che diede origine ad una lunga e profonda disputa.
Nella storia della scienza, quando due teorie fisiche incompatibili si scontravano tra loro, si è sempre cercato di risolvere la questione con un esperimento chiave. Nel caso della disputa tra Einstein e Bohr non fu semplice e si dovette aspettare fino al 1964, nove anni dopo la morte di Einstein.
Per la fisica, la matematica è soprattutto un linguaggio e non una fonte di ispirazione, ma per dare una riposta alla controversia tra Einstein e Bohr, a favore del secondo, la matematica si è rivelata fondamentale per ideare l’esperimento chiave.
John Bell, fisico irlandese, ebbe una brillante idea puramente matematica che richiedeva solamente concetti elementari di probabilità e trigonometria e che permise di riportare la questione su un piano fisico tenendo impegnate diverse generazioni di fisici sperimentali.
Proprio ad alcuni di questi fisici sperimentali, Alain Aspect, John F.Clauser e Anton Zeilinger, è andato il premio Nobel per la fisica ad ottobre di quest’anno per i loro esperimenti con l’entanglement dei fotoni che hanno aperto la strada all’informazione quantistica. I temi che abbiamo deciso di affrontare in questo breve ciclo di webinar formativi costituiscono quindi l’avanguardia dell’attuale ricerca nell’ambito della fisica quantistica. Il professor Baroni, ci condurrà nell’affascinante mondo dell’entanglement, del teletrasporto quantistico e della crittografia quantistica.
S.G.