Il numero di Prisma di febbraio 2025 pubblica una lettera inviata alla redazione da Enrico Munini, presidente della Federazione Italiana Mathesis (FIM), a nome del Consiglio direttivo.
La lettera nasce dall’esigenza di chiarire l’esistenza di due Mathesis e, al tempo stesso, evidenziare sia la matrice comune sia le differenze tra le due associazioni. Nella lettera, richiamando lo Statuto della FIM, si sottolinea che “la Federazione Italiana Mathesis si propone di promuovere i valori della storica Mathesis: l’attenzione ai docenti e ai cultori di scienze matematiche e fisiche e alle loro esigenze, il sostegno alla ricerca scientifica e alla pratica della didattica della matematica”.
Con questa iniziativa, la FIM ha voluto rilanciare l’appello del professor Carlo Toffalori, intitolato “La Mathesis torni alle sue origini”, pubblicato su Prisma nel dicembre 2021. In quell’appello si ricostruivano gli eventi che portarono, nel 2019, alla nascita della Federazione Italiana Mathesis e, successivamente, nei primi mesi del 2021, all’uscita da Mathesis nazionale di un ampio gruppo di sezioni confluite poi nella FIM. Tale separazione fu determinata da gravi irregolarità riscontrate nell’insediamento del Consiglio nazionale 2021-2023. L’appello si concludeva con l’auspicio che Mathesis nazionale potesse recuperare i valori costitutivi della storica Mathesis.
Tuttavia, tale appello rimase inascoltato. Il Consiglio nazionale di Mathesis nazionale scelse di non dare seguito alla sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, nell’agosto 2021, aveva dichiarato illegittime le elezioni del triennio 2018-2020 e, di conseguenza, lo stesso Consiglio nazionale eletto sulla base di quelle elezioni.
Attualmente, le due anime della Mathesis, quella federale e quella nazionale, sono due entità distinte e autonome, entrambe riconosciute come enti qualificati e accreditati per la formazione del personale scolastico. Entrambe operano con successo nel mondo della scuola, nella ricerca didattica per l’insegnamento della matematica e nella divulgazione scientifica.
Questa doppia identità riflette due vocazioni storiche della Mathesis: una federale, pluralista e fondata sull’autonomia delle associazioni locali; l’altra nazionale, unitaria e strutturata in sezioni locali. Le due associazioni adottano strutture organizzative diverse: la Federazione Italiana Mathesis è una confederazione di associazioni legalmente riconosciute, mentre Mathesis nazionale è composta da soci individuali raggruppati in sezioni.
Nel commentare la lettera, il direttore di Prisma, Francesco Mulé, osserva: “Da una parte la Federazione Italiana Mathesis, dall’altra la storica Mathesis. Quando ci si divide lo si fa perché non si è d’accordo. Ma quando si torna a confrontarsi è segno di maturità”.
Accogliendo questo auspicio, la FIM conferma la propria volontà di proseguire lungo la strada indicata nella lettera, senza spirito di competizione, ma con la massima apertura nei confronti di chiunque si riconosca nei principi fondanti della Mathesis.
Seguici anche su Facebook
